cravero economia spera cravero economia


scuola impresa

AGIRE


L’azione è una categoria cognitiva più ampia dell’invenzione. Si dà, infatti, azione solo quando si verifica un effetto cumulativo e coerente nell’organizzazione dei rapporti tra individuo e ambiente. L’azione è più complessa della conoscenza. Si conosce davvero, infatti, solo ciò che si fa. L’agire completa il processo e ne trasmette il senso, che è colto nella sua verità dalla sensibilità per il senso. Dotato di senso è solo l’agire, non il fare, che non trasmette alcun senso.
L’azione è il termine del processo dell’economia della speranza.
Imprenditore sociale è chi è capace di sperare un domani migliore dell’oggi e agisce in quella direzione. La speranza, infatti, deve essere organizzata: si deve vedere che c’è una possibilità, che si può immaginare un’alternativa, che esiste un futuro. La speranza è realista, non si pone obiettivi di pura fantasia, non ama le utopie. Vive in un costante conflitto: ha bisogno di essere realistica e acquisibile, ma il suo immaginario supera la realtà. La possibilità apre il cammino: la speranza è quindi una virtù civile perché mette in moto la società, anima le relazioni interpersonali, rende dinamica l’evoluzione sociale.
L’azione chiede alle persone di essere in grado di relativizzare i propri giudizi, di cogliere il positivo in letture diverse dalla proprie. Per creare queste disposizioni la metodologia formativa fa ampio ricorso al lavoro in gruppo, preferisce l’interazione cooperativa, la sperimentazione contributiva. L'azione motiva e accompagna a uscire dall'individualismo e dalla mentalità della gratificazione immediata. Osservarsi attraverso l’azione degli altri, condividere e accettare il confronto, educa all'assunzione di responsabilità.





L'azione non ha quindi solo un valore concreto. Il suo valore, anzi, è innanzitutto simbolico. Simbolo e azione si rimandano a vicenda: senza azione non c'è alcuna comunicazione sociale e prima di dover essere compresa è l'azione stessa che apre alla comprensione. L’economia della speranza affronta quotidianamente la tensione tra la progettazione e la dura realtà, tra le esigenze d’innovazione e le inesperienze degli attori. Speranza è la conoscenza, scaturita dall’immaginazione e dall’invenzione (cioè dal desiderio) che diventa vero attraverso l’azione.


Questa scheda  è stata redatta da: Domenico Cravero   in data  25/11/2018


ASG - Via Nizza 239, 10126 TORINO
C.F. 97528100015 - IBAN IT 70F0335901600100000135066 - Tel 3290982366
©2018 - All right reserved