cravero economia spera cravero economia


scuola impresa

INVENTARE


L’attività lavorativa è il luogo e il tempo insostituibili, dove donne e uomini perseguono la loro vocazione alla creatività, alla costruzione nel futuro, allo sviluppo delle proprie potenzialità e attitudini. L’impresa sociale mette in gioco processi di creatività, di fantasia, di forme comunicative ed emotivamente intense e appaganti di azione. Sollecita le capacità cognitive, stimola fantasia e creatività, costruisce attraverso il lavoro, una rete sociale.
La ricerca dimostra che le imprese e le persone, capaci di riaggiustare le speranze originali, e di non mollare le aspettative, sono più innovative e feconde. Chi è capace di cambiare, conservando le motivazioni originali, è più motivato al lavoro. Per questo superare le difficoltà è generativo di speranza.
L’impresa che vuole restare viva e feconda deve persistere a innovare e spostare avanti le frontiere dell’umano. Deve “separarsi” dal già fatto, dai risultati ottenuti, dalla pratica stabilizzata. Se l’innovazione si limita però al profitto, che si trasforma in rendita, la creatività economica e sociale si blocca.
L’uscita dalla crisi economica e sociale e il futuro stesso del mondo esigono un supplemento di creatività autentica. Per prevedere non basta vedere, occorre inventare e agire. La vera previsione è, in certa misura, prassi, tendenza a sviluppare l’atto cominciato.





Il concreto della realtà inventata non è arbitrario e soggettivo, non si riduce a un movimento di fantasia individuale. Esso avviene nel passaggio dal predominio della sensorialità al vissuto della sensibilità. L’invenzione è quindi un cambiamento di struttura che è anche mutazione di ordine di grandezza, attraverso il mutuo rimando tra immagini. L’imprevedibile è l’origine dell’invenzione perché indica un’esperienza inedita attraverso un nuovo apprendimento. La tabella dei cicli dell’invenzione si può leggere sia in verticale che in orizzontale per ricavarne una percezione più completa dalla complessità della metodologia della speranza. L’economia della speranza considera effetti già implicati nella realtà, ma non ancora realizzati. Ha a che fare con la lotta, con il limite e l’ostacolo. L’invenzione scaturisce dall’immaginazione ma poi la supera e diventa esperienza autonoma, raccordandosi all’ambiente che la assume e l’organizza.


Questa scheda  è stata redatta da: Domenico Cravero   in data  25/11/2018


ASG - Via Nizza 239, 10126 TORINO
C.F. 97528100015 - IBAN IT 70F0335901600100000135066 - Tel 3290982366
©2018 - All right reserved